Commedia brillante in 3 atti di Georges Feydeau
Traduzione, adattamento e regia di Giuseppe Raimo e Joanne Lorelli
George Feydeau, autore di spicco del Vaudeville francese, in “Sarto per signora”, riesce ad esprimere la sua incredibile destrezza e la sua stupefacente agilità nel passare da un equivoco all'altro, trovando sempre il dettaglio o la battuta giusta. Ogni personaggio della piéce viene continuamente scambiato per un altro e ciò determina un incessante carosello di equivoci e colpi di scena che si susseguono con un meccanismo di alta precisione.
L’intera vicenda ruota intorno al dottor Moulineaux che ha vissuto fino a pochi mesi prima una vita da libertino. Poi il matrimonio con Yvonne; ma le vecchie abitudini sono dure a morire e il dottore è costretto, per coprire i suoi tradimenti, a sotterfugi e bugie che hanno dell’incredibile.
Per incontrarsi con la sua ultima amante Suzanne Aubin, affitta da un suo paziente, Bassinet, un ammezzato da poco abbandonato da una sarta. Ma ai due non consentito di avere un attimo d’intimità poiché inizia, nella sartoria, una processione di personaggi, tra cui anche il marito di Suzanne! Moulineaux è costretto così a spacciarsi per un SARTO PER SIGNORA, con conseguenze catastrofiche!